Digital Master Class

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Digital Master Class

Online
1- 4 luglio 2021

Partner:
Tema:

“Scrivi il tuo romanzo”.

Conductor:

Simon Njami

“Simon mi ha ricordato che va bene fare solo quello che vuoi fare e quello che puoi fare senza stressarti troppo per essere perfetto. Il dialogo con gli altri mi ha ricordato che ci sono tante persone in giro con tanti progetti e se solo riusciamo a lavorare insieme possiamo davvero fare la differenza”.

Raffaella Carillo, partecipante alla Master Class

Cosa significa essere l’autore del proprio romanzo? Perché stiamo facendo quello che stiamo facendo? Che tipo di cambiamento vogliamo creare intorno a noi? Queste e molte altre domande sono state al centro dell’edizione pilota di AtWork Digital Master Class condotta dal maestro Simon Njami. I 9 giovani creativi che si sono collegati da 8 paesi diversi hanno approfondito la scoperta di se stessi e hanno discusso sui progetti che vogliono implementare nella loro comunità. Quattro giorni intensivi di riflessione critica, di discussione e costruzione del progetto, capitolo per capitolo. Un ringraziamento speciale va a Aida Muluneh per il suo intervento e per il racconto della sua esperienza nella creazione di Addis Foto Fest e DESTA.

AtWork Digital Master Class è stato realizzato da Moleskine Foundation con la collaborazione di Sherif Osman.

 

IL WORKSHOP 

Condotto dal nostro advisor Simon Njami, il workshop si è tenuto sulla piattaforma di Zoom dall’1 al 4 luglio, con la presentazione finale l’11 luglio. Sotto la sua guida, 9 giovani, provenienti da India, Cameroon, Mozambico, Italia, Nigeria, Regno Unito e Marocco e da differenti background, si sono incontrati per discutere e confrontarsi in maniera critica sul significato della domanda: “Cosa significa essere l’autore del proprio romanzo?”.  Giorno per giorno i partecipanti sono stati confrontati con le domande e provocazioni che li hanno fatto capire meglio perché vorrebbero realizzare il loro progetto e che tipo di cambiamento vorrebbero vedere nella loro comunità. Giorno per giorno hanno ricevuto gli strumenti per non limitare la propria immaginazione, sognare in grande ed essere concreti, partendo dal piccolo per arrivare al grande.

 

IL LEADER: Simon Njami

Simon Njami è un curatore indipendente, docente, critico d’arte e scrittore. È stato co-fondatore e direttore della rivista “Revue Noire” e direttore artistico della Biennale di fotografia di Bamako dal 2000 al 2010. Ha co-curato il primo padiglione africano alla 52ª Biennale di Venezia (2007) e numerose mostre di arte e fotografia contemporanea, comprese Africa Remix (2004-2007) e la prima fiera d’arte africana di Johannesburg nel 2008. La mostra The Divine Comedy, da lui ideata e curata, ha iniziato un tour mondiale al MMK (Museum für Moderne Kunst) di Francoforte nel 2014, proseguendo allo SCAD Museum of Art di Savannah e allo Smithsonian Museum of African Art di Washington DC. Dirige inoltre il master PanAfricano in fotografia, un progetto concepito insieme al Goethe-Institut. È direttore artistico della Fondazione Donwahi di Abidjan, in Costa d’Avorio, consulente della Sindika Dokolo Collection (Luanda, Angola) e segretario della giuria speciale del World Press Photo Contest. È stato direttore artistico della prima edizione della Biennale Off del Cairo nel 2015 e delle edizioni 2016 e 2018 di Dak’Art, la biennale d’arte di Dakar, in Senegal.

“Il modo in cui la masterclass è stata in grado di portarti a pensare in modo più critico e pratico e, allo stesso tempo, incoraggiarti a pensare in grande e a credere in te stesso è stato sorprendente e unico. Spero che continuerete a fare questa masterclass perché è davvero qualcosa di diverso da altri corsi sul cambiamento sociale e ha un enorme potenziale sui giovani.”

Francesca Szemere, partecipante alla Master Class.

L’ESPERIENZA 

AtWork Digital Master Class è stata la prima esperienza interamente digitale, il nostro grazie va a tutti i partecipanti per aver affrontato le sfide tecnologiche e al nostro facilitatore Sherif Osman. Attraverso le discussioni, visualizzazioni, metafore, scambi delle idee, feedback, i progetti hanno preso forma negli oggetti che sono stati realizzati digitalmente: una biblioteca comunitaria in India, una galleria d’arte impegnata socialmente a Brighton, UK, una casa editrice di libri in Nigeria, un progetto di sensibilizzazione dei giovani in un quartiere in Marocco, un progetto di valorizzazione della cultura della comunità attraverso la riconnessione con le lingue locali non coloniali in Nigeria, un progetto artistico per cambiare la prospettiva sul concetto “dell’altro” in Portogallo, una casa di accoglienza con una biblioteca comunitaria e un luogo per scambiare idee, creare e sentirsi in famiglia in Camerun, un marchio di moda con radici ghaniane che riflette sulle identità complesse e multiformi in Italia. Ora che i progetti e gli scopi sono cristallizzati e diventati concreti nella mente dei partecipanti, non vediamo l’ora di vedere i frutti dei semi piantati. Ci auguriamo che inizieranno ad avere un impatto nelle molteplici comunità in tutto il mondo.

 

“Ho imparato a non limitare la mia immaginazione. Pensare a un’idea ed elaborarla. Ho imparato che creo la mia realtà… sono ispirata a pensare le cose fuori dagli schemi e ad agire sui pensieri per apportare cambiamenti concreti intorno a me. Comincia da me, prima che degli altri”.

Chantal Edie, partecipante alla Master Class

LA MOSTRA VIRTUALE

Gli oggetti e i “romanzi”, ovvero i progetti concreti rappresentati dagli oggetti creati dai partecipanti come output creativo del workshop sono stati esposti nella galleria virtuale, creata con l’aiuto di Sherif Osman.  Potete visitare la galleria qui e qui.

Lista partecipanti

Mehek Vajawatt

Chantal Edie

Sansão Zwane

Victor Reginald Bob Abbey-Hart

Ibitomi Ibiwumi Otunola

Arinze Oduburu

Raffaella Carillo

Iman Aboutajedyn

Francesca Szemere

Partner

Con il sostegno di: European Cultural Foundation

Facilitatore del workshop: Sherif Osman 

Osservatori: Pablo Fernandez Velasco e Jade Nijman, ENS (L’École normale supérieure) Parigi.

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